30 novembre 2017
Se ci fosse un premio per lo stand più esaltante e ricco di soluzioni e prodotti a Sicurezza 2017, lo avrebbe vinto sicuramente Dahua. In sintesi, Dahua ha ricostruito un’intera città in tutte le sue sfaccettature dedicate alla sicurezza, ma anche al comfort domestico, al controllo traffico e alla sicurezza in-vehicle, al controllo termico, al controllo del territorio con un drone di alta gamma sino al digital signage e alla collaboration.
Dahua ha ricreato infatti tutta una serie di zone che riproducevano i contesti e le tecnologie tipiche di ambienti residenziali, corporate, urbano, sale controllo, retail, parcheggi, eccetera..
Senza volere mettere malizia là dove sicuremente non ce n’è, abbiamo avuto la percezione non fondata che questa grande ambientazione della Dahua City, molto stimolante ed evocativa, si opponesse concettualmente al Village di Milestone. La prima una città che si affacciava sulla propria interna grande offerta di soluzioni integrabili e ottimizzate, l’altra un villaggio estroverso che accoglieva soluzioni dai partner certificati perfettamente interoperabili all’interno di un solido ecosistema. Due strade diverse ma entrambe orientate all’integrazione.
La prima novità però che vogliamo ci tare non è una soluzione o un sistema integrato di larga scala, ma un singolo prodotto: un display, o meglio un totem, di digital signage in doppia versione, touch e passivo, della Floorstanding Series. Non volevamo sconfessare la premessa di uno stand basato sul concetto di soluzione, ma il digital signage in una fiera sulla Sicurezza (accanto a quella di Smart Building Expo dove display e proiettori ve n’erano a profusione) è un argomento inusuale e allo stesso tempo interessante. Questo induce a pensare a una doppia strada e a doppi risultati. Da una parte perché il canale dell’AV professionale, del digital signage non è spesso (o mai) lo stesso della videosorveglianza o dell’elettrico. Il canale dell’elettrico e della videosorveglianza è forse pronto ad allargare orizzontalmente e verticalmente i propri orizzonti di proposta tecnologico commerciale, garantendo un’offerta più ampia e forse più moderna. Dall’altra il canale dell’AV pro che può essere approcciato da un brand come Dahua le cui soluzioni posso ampliare le “nicchie” (rispettosamente parlando) dei mondi dell’audiovisuale.
Un plastico attrezzato di un paesaggio urbano (una matrioska di città nella città, all’interno della Dahua City) raccontava l’esperienza tecnologica di Dahua al servizio del controllo e gestione veicolare. Sulle pareti, invece, display riproducevano software di VMS e video analitiche, il sistema di controllo targhe e il software di smart parking. IP camera al perimetro del plastico invece simulavano il controllo del traffico insieme ai sistemi di misurazione della velocità e telecamere per parcheggi con indicatore di posto libero.
All’interno di un contesto residenziale abbiamo apprezzato il posto interno videocitofonico con display da 7″, controllo di due accessi e visualizzazione dei videocitofoni e sistemi di videosorveglianza. Accanto, la centralina d’allarme con gestione di 32 zone wireless, 2 zone filari e 4 telecamere IP. Sul tavolo al centro della stanza una serie di videocamere IP 2MP WiFi, mentre collegato al televisore del salotto un NAS che consentiva la consultazione dei contenuti multimediali insieme ai device di videosorveglianza connessi offrivano, nell’insieme di tutti questi componenti, una gamma completa per una gestione della sicurezza della casa smart e totalmente integrata.
Un’ultima applicazione peculiare che vogliamo raccontare toccando qualche dettaglio in più consiste nel sistema di AV conference e telepresenza per contesti aziendali. Una gamma completa di periferiche e software che si compone, tra gli altri, dalla PTZ VCS-TS51A0 FullHD 60p, con supporto del codec H.265 e H.264, al microfono table top a zona di pressione, server di controllo fino a 80 canali di flussi streaming ridondati e con hardware hot-swap; e infine il software VCS-elink per attività di videoconferenza e collaborazione remota con supporto BYOD, condivisione schermi, votazioni elettronica, instant messaging.
Riconoscimento volti, videowall, flight case, telecamere in grado di riprendere in quasi totale oscurità, sistemi di controllo camere PTZ, sistemi di sicurezza dedicati agli ATM, il nuovo drone di fascia altissima con capacità di autonomia con raggio di 10km combinato con la nuova termocamera con 10km di rilevazione, rappresentano solo un esempio e uno sterile elenco della esuberante mole di soluzioni e prodotti che Dahua ha portato in questa metropoli di tecnologie e sistemi integrabili.
Tutto questo vasto panorama di soluzioni e tecnologie definisce orizzonti più larghi di opportunità di business e di integrazione che avvicinano e aggregano mercati, di maggiore dinamismo, di diversificazione del business dei system integrator e del canale distributivo stesso. Ma definisce anche un’azienda che entra in Italia con una considerevole forza comunicativa, creativa e di proposizione tecnologica. Un’azienda che oggi, insieme a Videotrend, partner storico dell’azienda, oggi si chiama Dahua Italia.