CONTROLLO ACCESSI E L’EVOLUZIONE DEI SISTEMI
Il controllo degli accessi è fondamentale per la sicurezza di beni e persone, sia a livello residenziale che aziendale, oltre che uno strumento indispensabile per la gestione e il monitoraggio dei flussi in strutture aperte al pubblico. Del resto, il settore, soprattutto post-pandemia, sta affrontando un consistente slancio in avanti, confrontandosi con richieste e sfide sempre più nuove.
I sistemi di controllo degli accessi si sono evoluti considerevolmente negli ultimi 10-15 anni, con la tecnologia mobile e biometrica, i QR code e i sistemi di riconoscimento automatico delle targhe; soluzioni che offrono agli utenti molte opzioni e agli addetti ai lavori nuove prospettive sfidanti.
Tuttavia, con un occhio allo stato attuale dei sistemi adottati in Italia ed interpellando chi ne fa utilizzo quotidiano, emerge che troppo spesso si adoperino tecnologie obsolete, non al passo con le nuove richieste nel campo della sicurezza e della gestione dei flussi, che a livello globale oramai vantano proposte touchless che vanno ben oltre il classico badge.
Sistemi di controllo attraverso la biometria, le impronte digitali, il riconoscimento facciale o dell’iride sono già in uso, principalmente in Asia, dove la diffusione di tali soluzioni sta crescendo rapidamente. Anche l’accesso logico, la cui applicazione è aumentata durante la pandemia per garantire l’accesso dei dipendenti da remoto senza compromettere la sicurezza dei sistemi, ha avuto una crescita notevole a livello globale.
È dunque evidente che sia diventato necessario adattarsi rapidamente. Le principali caratteristiche richieste a un nuovo sistema di controllo degli accessi fisici, in generale, sembrano essere dunque la facilità d’uso, la capacità di aggiungere o supportare nuove tecnologie in futuro, le proprietà touchless e contactless, l’accesso mobile e l’integrazione con piattaforme di sicurezza esistenti.
Per questo, sono svariate le tendenze chiave che sicuramente influenzeranno il mercato nei prossimi anni, quindi anche quello italiano: il cloud hosting e il controllo accessi as a service risultano in prima linea tra i nuovi trend. Caratteristiche imprescindibili, dunque, saranno l’interoperabilità e gli standard aperti.
Infine, anche lo sviluppo sostenibile non può che essere all’ordine del giorno nel 2023, trasformando il basso consumo energetico in una delle principali caratteristiche richieste per i nuovi sistemi, e di conseguenza elemento orientativo per le scelte sui dispositivi da utilizzare.
24 aprile 2023